Distribuzione della materia oscura nell’universo osservabile

xantox, 8 Gennaio 2007 in Galleria

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Carta tridimensionale della distribuzione a larga scala della materia oscura nell’universo osservabile, realizzato con i dati del telescopio spaziale Hubble (NASA, 7 Gennaio 2007). La carta, determinata secondo l’analisi delle distorsioni gravitazionali della luce proveniente dalle galassie lontane, rivela una rete di filamenti le cui intersezioni corrispondono alle posizioni della materia “normale” negli ammassi di galassie. La concentrazione di materia oscura in blocchi appare più pronunciata andando da destra (regioni lontane nello spazio e nel tempo) a sinistra (regioni più vicine e recenti).

Distribuzione della materia oscura nell'universo osservabile (© NASA 2007)
Cliccare l’immagine per ingrandire1

La materia oscura è una forma teorica di materia, attualmente osservata per i suoi soli effetti gravitazionali, e che rappresenta secondo il modello cosmologico standard più del 20% della densità di energia dell’universo. Fu postulata inizialmente per spiegare certi movimenti delle galassie ed altri dati cosmologici, e confermata da osservazioni di lente gravitazionale nell’ammasso di galassie Bullet in agosto 2006.


  1. © NASA, ESA, R. Massey (Caltech) []

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